Caro io il mio backlink!

I nuovi algoritmi di Google tengono sempre più in considerazione la qualità dei backlink.

Attualmente conviene studiare con scrupolosa attenzione il sito o la directory cui andremo a richiedere di mettere un link, se il sito è di bassa qualità ne potrebbe seriamente risentire il nostro rank  faticosamente raggiunto con mesi o anni di lavoro.
E’ quindi essenziale conoscere esattamente quali sono i link diretti al nostro sito, quali sono gli anchor text usati (non sempre i link sono generati da noi stessi) e soprattutto qual’è la qualità del sito “linkante”.

Per effettuare un buon lavoro SEO quindi la missione è  trovare ed analizzare tutti i backlinks del nostro sito.

Ho trovato da poco un servizio gratuito sul web che riesce a mostrare i link più nascosti.
Il sito si chiama (fantasia portami via) http://backlinkwatch.com/ ed è di facilissimo utilizzo.
Il report generato riporta ogni singola pagina su cui è ospitato un link a noi diretto, mostra eventuali immagini o banner ed offre informazioni come  anchor text,  Pr, outbound links e pagina con tag “nofollow”.

Provatelo e fatemi sapere la vostra.